giovedì 8 dicembre 2011

Le cose che non ci hanno fatto leggere a scuola



 Quando a scuola, durante le allegrissime e dinamiche lezioni di inglese, la prof. ci faceva leggere "L'isola del Tesoro" con la nostra pronuncia stentata e un'intonazione che palesava la totale inconsapevolezza del testo che avevamo sotto gli occhi, nessuno avrebbe mai sospettato quanto fosse avanti il nostro amico Stevenson veramente.
Anni dopo ho scoperto un brevissimo saggio illuminante in cui tutto quello che avevo sempre pensato in un angolo della mia mente, era stato esplicitato e dimostrato in maniera esemplare. Alcuni passi li trovo a dir poco educativi.
Certo che, forse, lasciato in mano ad uno studente, potrebbe essere quasi "pericoloso".
Ma a qualche adulto farebbe davvero bene.


"Di questi tempi ognuno di noi è obbligato, sotto pena di una condanna in contumacia per lesa rispettabilità, a dedicarsi a qualche professione remunerativa; e a dedicarcisi con un atteggiamento quasi simile all’entusiasmo. Una voce del partito opposto, di coloro che si accontentano del necessario e preferiscono guardarsi in giro e spassarsela, sa un po’ di provocazione e di guasconata. Eppure non dovrebbe essere così. Il cosiddetto ozio - che non è affatto il non fare nulla, ma piuttosto il fare una quantità di cose non riconosciute dai dogmatici regolamenti della classe dominante - ha lo stesso diritto dell’operosità di sostenere la propria posizione.

                                                                       * * *

 E’ assodato che l’esistenza di gente che si rifiuta di partecipare alla grande corsa a handicap per qualche monetina, rappresenta un insulto e un disinganno per chi invece vi partecipa.
L'attività frenetica, a scuola o in università, in chiesa o al mercato, è sintomo di scarsa voglia di vivere. La capacità di stare in ozio implica una disponibilità e un desiderio universale, e un forte senso d'identità personale. C'è in giro molta gente mediocre, semi-viva, che a malapena è consapevole di vivere, se non nell'esercizio di qualche occupazione convenzionale. Portate queste persone in campagna o a bordo di una nave, vedrete come rimpiangeranno la loro scrivania o il loro studio. Non hanno curiosità; non sanno abbandonarsi alle sollecitazioni del Caso; non provano piacere nell’esercizio delle loro facoltà se non hanno uno scopo. E se la necessità non girovagasse intorno a loro con un bastone, starebbero proprio immobili.

 E' inutile parlare a queste persone: non possono stare in ozio, la loro natura non è abbastanza generosa; e passano in una sorta di coma le ore che non impiegano a macinare oro furiosamente. Quando non devono andare in ufficio, quando non hanno fame né voglia di bere, il grande palpitante mondo per loro è solo un gran vuoto. Se devono aspettare il treno per un'ora, cadono in una trance soporosa, a occhi aperti. A guardarli pensereste che non ci sia nulla da vedere e nessuno a cui parlare; li credereste paralitici o dementi. Eppure con ogni probabilità sono grandi lavoratori a modo loro, e hanno buon occhio nello scoprire un errore in un contratto o una nuova tendenza nel mercato. Sono stati a scuola e nelle università, ma per tutto il tempo avevano gli occhi fissi alle medaglie. Sono stati in giro per il mondo e hanno conosciuto gente interessante, ma per tutto il tempo avevano in mente i loro affari.

Non c'è dovere che sottovalutiamo di più del dovere di essere felici. Quando siamo felici, seminiamo anonimi benefizi sul mondo, che restano sconosciuti anche a noi stessi o, se rivelati, sorprendono più di tutti il loro benefattore.


 E' meglio trovare un uomo o una donna felice piuttosto che una banconota da cinque sterline.


Eppure continuiamo a vedere mercanti che si affermano e si logorano fino ad ottenere una grande fortuna, e infine la bancarotta; scribacchini che scribacchiano articoletti fino a che il loro carattere diventa un supplizio per chi sta intorno - come se il Faraone avesse comandato agli ebrei di fabbricare una spilla anziché una piramide -, giovanotti che lavorano fino a deperire, e vengono portati via in un carro funebre ornato di pennacchi bianchi. Non pensate che a queste persone il Maestro delle Cerimonie deve aver sussurrato la promessa di qualche momento di gloria? E che questa palletta tiepida su cui recitano la loro farsa è il centro e il bersaglio di tutto l'universo? Ma non è così. Per quanto ne sanno, gli scopi per cui sprecano la loro impagabile giovinezza potrebbero essere chimerici o nefasti; gloria e ricchezza potrebbero non arrivare mai o scoprirli indifferenti. Essi e il mondo che abitano sono così insignificanti che la mente ne gela al pensiero."

College feat. Electric Youth - A Real Hero

Parentesi musicale



PS Film da vedere!

martedì 6 dicembre 2011

Aspettando tempi migliori

Riflettevo sulle mie esperienze lavorative improbabili...cioè anche solo di un giorno o un mese...e pensavo a tutti quegli attori che si gloriano di aver fatto tantissimi lavori per campare prima di raggiungere il successo.
Beh, anch'io ho la mia bella lista.
Sono stata bibliotecaria, segretaria, accompagnatrice turistica, guida turistica, animatrice, insegnante di inglese, insegnante di italiano, promoter, parcheggiatrice (ebbene sì!!), receptionist, baby-sitter, hostess nana in fiera, cameriera, traduttrice, interprete. Di sicuro quando dicono che sono flessibile sul mio cv non mento!
Ora ho la lista di lavori miserrimi per quando diventerò ricca e famosa. Ma nooo...scherzo. Non voglio diventare famosa....mi basta diventare ricca! Ma che dico ricca...uno stipendio dignitoso è più che sufficiente.
Ah....come? Dite che non è il momento migliore?


domenica 27 novembre 2011

Un giorno come tanti


Premessa.
Se sento la parola “crisi” ancora una volta, vomito. 

Prologo.
Che fa l’italiano medio quasi alla soglia dei trent’anni in questi mesi di allegria e euforia nel Bel Paese? Cerca lavoro, of course.

Capitolo 1.
Entusiasmo, fiducia nel futuro e nelle proprie capacità.  Alla ricerca di un lavoro che piaccia e conforme ai propri studi.

Capitolo 2.
La realtà.

Capitolo 3.
La consapevolezza raggiunta di essere incastrati in un meccanismo malato. Lo studio, l’esperienza, l’età…numeri e dati che non corrispondono mai con le richieste.
La certezza che la selezione tramite cv funzioni in minima percentuale. Non mi dilungo. Avrei troppe cose da dire. 

Capitolo 4.
Gli annunci…ci si potrebbe scrivere un libro!
Per la serie: ma siamo sicuri che IO devo chiedere a VOI di assumermi??

Conclusioni
Prendiamola a ridere.
Riporto solo alcuni esempi trovati in giornata. 

PS Cioè davvero questi sono annunci che mi sono capitati in un solo pomeriggio!

Anche in inglese, perché qui non ci facciamo mancare niente!

-         You will be passionate about being the best and will want to ensure that every customer has the perfect holiday experience. Youll offer exceptional customer service, making each feel special.
(chi non ha la passion di primeggiare?!)

-         Selezioniamo Partner da formare come Team Manager con ampi margini di guadagno. Formazione a carico di un affermata società di Marketing e Turismo con possibilità di carriera interna! inviare CV + Foto
( Esattamente a chi di grazia starei chiedendo un lavoro?E soprattutto: Ampi margini di guadagno?!?! )

-           Requisiti indispensabili: età 25/35, ottima conoscenza della lingua inglese, ottima conoscenza del sistema operativo Windows e del pacchetto Office, cura della propria immagine, flessibilità di orario (full-time 9:00-19:00)
(     Cura dell’immagine è uno dei miei requisiti preferiti…noi diciamo no agli spettinati!!)
-         
      METIS SPA RICERCA PER AZIENDA NOSTRA CLIENTE CHE OPERA NEL SETTORE DELLA SANITA’ UNA SEGRETARIA AMMINISTRATIVA. SI RICHIEDE DIPLOMA DI RAGIONERIA, ESPERIENZA DI SEGRETERIA MATURATA IN STUDI MEDICI O CENTRI DI FISIOTERAPIA
      (E certo, se non hai già fatto la segretaria proprio in uno studio medico, meglio se proprio   nello stesso anche, cioè...e' che...poi quando si mischiano le fotocopie come le riordini?!)

-         Agenzia immobiliare cerca urgentemente segretaria con provata esperienza e capacita' dialettica per inserimento proprio organico full time si garantisce fisso mensile e contratto. no perditempo. 
 ( NO PERDITEMPO???Ma come non lo sanno che cercare lavoro è lo sport nazionale?!Si fa   notoriamente per perdere tempo)
-         
      Gioielleria zona piazza di Spagna cerca segretaria full-time gradevole presenza max 30  anni. inviare curriculum e foto
 (GRADEVOLE presenza…)
 Ma non è l’unico ovviamente…
-           Cercasi segretaria per studio immobiliare preferibilmente di bella presenza….
(preferibilmente…cioè se proprio non si presentano delle modelle al casting allora dai, va bene pure la segretaria racchia)

Desideriamo entrare in contatto con candidati con esperienza decennale maturata nell’acquisizione e gestione di clienti, all’interno di reti commerciali dedicate ad aziende di grande respiro.
  (decennale…non sarà un po’ pochino? E poi quanta poesia racchiudono queste "aziende di   grande respiro"?)

-          Nello specifico la candidata ideale avrà una formazione scolastica umanistica, buona conoscenza di Office, proattiva, mentalmente vivace
(Ma voi così mentalmente mi uccidete…)


Caratteristiche Personali:
·         Dotato di eccezionale energia e forte determinazione.
·         Leader positivo che ispira fiducia e comunica con chiarezza.
·         Affidabile, a bassa propensione per il rischio e con spiccata attitudine ad operare scelte ponderate.
·         Motivatore, ambisce al raggiungimento di traguardi sempre sfidanti.
(Bassa PROPENSIONE PER IL RISCHIO…però i traguardi SEMPRE SFIDANTI)

lunedì 14 novembre 2011

Io ODIO cercare lavoro


sabato 22 ottobre 2011

Lasciati trasportare dal vento


martedì 31 maggio 2011

Riassunto delle puntate precedenti: Western Australia very low cost!

Il Western Australia è immenso. La parte più remota del continente che sarebbe stato bello aver scoperto prima!
Non so da che parte cominciare per riassumere le mille avventure vissute in soli 10 giorni!
Questa a detta di tutti è la vera Australia.
Distanze immense, animali selvatici, spiagge deserte, paesaggi mozzafiato, surf, campeggio nella natura selvaggia e poche infrastrutture dedicate al turismo di massa.
Avrei voluto percorrerlo da sud a nord dove tutti rimangono incantati dalla bellezza di Broome, Shark Bay e la regione del Kimberly, ma ogni viaggio, seppure low cost, richiede un budget minimo e tempo a disposizione.
No worries...verrà il momento del Western Australia (atteggiamento positivo appreso in Oz)!
Ma torniamo ai dieci giorni che ho passato lì.
Premessa che potrebbe apparire fuori contesto ma che non lo è.
Quando mi dicono che avere un atteggiamento positivo porta di conseguenza positività nella tua vita, o di karma, io sono sempre quella un po' scettica. Va beh, diciamo che nella vita io sono LA scettica.
Ad ogni modo dopo questa vacanza ho cominciato a farmi venire un po' il dubbio che poi alla fine questa teoria non sia del tutto sbagliata!
Ho condiviso quest'avventura con un'amica americana (Lara) conosciuta a Melbourne tramite i miei coinquilini. Tutto inizia con un passaggio all'aeroporto da Anthony (il mio coinquilino appunto) e finisce con un passaggio all'aeroporto da Sean il vincitore (per me e Lara) del titolo di best couchsurfer ever!
Da notare che ogni piccolo gesto come questo per noi ha significato un risparmio economico interessante sul nostro misero budget!
Ma torniamo all'avvincente narrazione.
Durante il check-in riceviamo un messaggio dal couchsurfer che vive a Fremantle (20 min da Perth) che ci avverte che dovendo lavorare il mattino seguente non ci avrebbe potuto aspettare sveglio ma ci avrebbe lasciato la porta aperta (!!).
Sorprese, timorose e ad un orario indecente arriviamo a Perth.
Arrivare a Fremantle (Freo per gli amici) è ormai impossibile con qualunque mezzo che non sia un taxi.
Così mentre facciamo la fila per prenderne uno pensando già di vendere un rene per pagare i nostri buoni 40 minuti di taxi penso che magari potremmo provare a dividerne le spese con qualcuno almeno fino a Perth.
Non finiamo di elaborare il piano d'attacco che la ragazza finlandese davanti a noi ci chiede dove siamo dirette...e incredibile ma vero, andiamo a Fremantle e nello stesso quartiere!
Mi pare un buon inizio.
Arrivate all'indirizzo (che speriamo sia giusto) un ragazzo con un accento francese ci indica la porta. Anche lui è un couchsurfer e dormirà nella tenda con un amico spagnolo perché la casa è al completo!
Ad attenderci in salotto due materassi con un bigliettino di benvenuto e la password per internet in caso ne avessimo avuto bisogno...commozione!
Facciamo un rapido giro di ricognizione e conosciamo altre due inquiline della casa che chiacchierano con il couchsurfer spagnolo della tenda e un'altra couchsurfer di Barcellona...praticamente un ostello!
Andiamo a letto distrutte, con due ore di fuso orario di differenza rispetto a Melbourne, e la bella sensazione di essere in una casa strana ma accogliente!
Il giorno dopo ci avventuriamo dai sobborghi di Freo dirette verso il centro. Ancora disorientate saliamo sul bus che paghiamo un euro perché ehm si, siamo studentesse, e una signora che ci vede smanettare con la mappa si alza e passa l'intero tragitto a suggerirci dove scendere, cosa vedere e dove fare colazione in città.
Ci aspetta una Freo in pieno fermento per il festival degli artisti di strada: famiglie, backpackers, ballerini, mimi, giocolieri, musica, colori.
Incontriamo la mia amica francese Lory e con altri sue amici passiamo la giornata immersi nel clima allegro della città in festa.
Il giorno seguente cerchiamo (invano) di programmare il resto della vacanza finché ci rendiamo conto che non sappiamo ancora dove dormiremo le notti che ci restano.
Ma la vita di un couchsurfer cambia molto rapidamente e quando Sean, altro adepto del sito che vive nella casa in cui abbiamo passato le prime due notti ci offre un posto sul suo van per una gita a Margaret River, nonostante lo scetticismo di fondo (ma questo chi è?ma perché si offre di portarci in giro col suo van?ci farà a pezzi e seppellirà nelle campagne australiane?), decidiamo di seguire la scia positiva degli eventi e accettiamo.
Il mattino seguente sveglia presto e io, Lara, Gemma (la couchsurfer spagnola) e Sean siamo in direzione delle spiagge del sud!Insomma salta fuori che il nostro autista è una guida turistica di professione e si è comprato da poco il van che ha voglia di collaudare cogliendo l'occasione per farci dare un'occhiata ai dintorni di Perth.
Fabbriche di cioccolato e di fudge, vigneti, caseifici...assaggi gratuiti, spiagge da cui poter osservare i surfisti, tramonti da favola, campeggio sotto le stelle, (Sean che suona la chitarra per noi!), schifezze da mangiare per cena e notte nel van a due passi dal mare. Si può chiedere di più?
Quando ci svegliamo il giorno dopo Sean ci ha già portato ad Augusta, una piccola cittadina nella zona più estrema della regione, e quando apre il portellone del van abbiamo un posto in prima fila per l' alba accanto al faro più a est in terra australiana.
Il viaggio continua fino a sera quando riceviamo un messaggio di risposta ad una nostra richiesta di emergenza di un divano su cui passare la notte.Ormai c'abbiamo preso gusto.
L'sms di risposta alla nostra richiesta è di Sandy, che Sean pare conoscere...ah dev'essere quella signora bionda che ho conosciuto qualche tempo fa...
Pregustando già la vecchia signora che ci prepara il tè a fine giornata accettiamo l'offerta di dormire anche sul pavimento, dato che l'appartamento è molto piccolo.
Veniamo accompagnate al luogo esatto dell'incontro con la nostra nuova couchsurfer ma non riusciamo a trovarci. Lara chiama e...surprise surprise... una voce maschile con un accento straniero risponde al telefono...sono Sandip. Ma tutti mi chiamano Sandi!
Non avevamo nemmeno controllato il profilo sul sito non avendo avuto la possibilità di collegarci ad internet durante il viaggio. Panico.
Troviamo Sandi e tutto scorre nel migliore dei modi.Sembra un ragazzo simpatico e gentile.
Iniziamo a rasserenarci e ci prepariamo per andare a mangiare qualcosa di economico fuori. Ci sono molti ristorantini asiatici che sembrano abbordabili. Sandi ci suggerisce uno di quelli in cui è già stato vicino casa sua e noi ci fidiamo.Guardiamo nel menu i piatti basic.Insomma con 15 dollari dovremmo cavarcela. Quando il nostro couchsurfer ci chiede qual'è il nostro piatto preferito. Lara si lancia in uno sproloquio su gamberi e aragoste e non riusciamo più a fermare Sandi che insiste perché proviamo il piatto forte della casa, che ce lo offre lui, che è buonissimo, meraviglioso e che si vive una volta sola e blablabla...arriva il cameriere che forse si stava già fregando le mani all'idea di venderci 'sto cacchio di crostaceo e tra tutti e due mettono su un teatrino. Io titubante e per niente interessata al gambero gigante, che tra l'altro non avevo mai nemmeno provato, cerco di informarmi sul prezzo. Parlano di dollari per pounds...confusione...guardo Lara...confusione. Non ho assolutamente capito quanto venga...Lara dice un sacco, ma Sandi insiste per pagare.Pace. Ordiniamo il crayfish. Smanetto ore per cercare di mangiare qualcosa tra tenaglie, tenagliette uncini e utensili strani che per me sono schiaccianoci ma evidentemente non lo sono.Insomma un parto.Io la prossima volta mi ordino un bel pollo alle mandorle!
Va beh. Sandi si alza per andare a pagare e torna con lo scontrino..."MI DISPIACE RAGAZZE MA DOBBIAMO DIVIDERCI IL CONTO".Io e Lara allibite. "Davvero volevo offrirvelo io ma non pensavo che fosse così caro! solo il vostro piatto erano 115$!"
Idiota.
Da qui in poi, il declino.
Sviluppiamo un odio moderato ma crescente per l'individuo che perde ogni possibilità di recupero quando ci dice: dai raccontatemi qualcosa, "I want to laugh my ass off " (che significa praticamente voglio ammazzarmi dal ridere). Un demente.
Il giorno dopo rimaniamo solo chiuse dentro perché il tizio non sapeva che l'inferriata fuori dalla sua porta non si può aprire dall'interno se lui la chiude!!!
Lo chiamiamo. Non risponde al telefono.
Dopo aver ponderato il salto dal balcone (secondo piano: non una buona idea) e aver chiamato la padrona di casa e manutentori vari finalmente ci mettiamo in contatto con quello che ormai è diventato il nostro incubo e nonostante rimanga uno scemo almeno è gentile e riesce a venire in nostro aiuto durante la pausa.
Così con tre ore di ritardo sulla nostra tabella di marcia ci allontaniamo il più in fretta possibile da Mr Crayfish.
(...segue)






domenica 22 maggio 2011

Per la rubrica "Pillole di saggezza"

Nonostante il mio blog sprizzi saggezza da tutti i pixel a prescindere, potrei iniziare una piccola rubrichina per farci forza nei momenti di sconforto...insomma al posto delle solite catene di Sant'Antonio che ormai si sono evolute in presentazioni Power Point con immagini di animali domestici!
"Hope is Power" ne era un po' il prototipo e visto il grande riscontro del pubblico (???) eccoci con la prima pillola di saggezza ufficiale. Sempre regalatami dalle vie di Melbourne.


mercoledì 18 maggio 2011

Back Home

La mia vita negli ultimi mesi è stata un costante cambiamento...e continua ad esserlo...nonostante sia tornata alle origini.
La sensazione per me è sempre la stessa quando torno dopo un lungo viaggio.
Come se non fossi mai partita.
Non so perché, ma appena torno al punto di partenza ho la sensazione che la vita vissuta all'estero sia una realtà parallela, difficile da condividere con chi non ne faceva parte.
Sarà che non sono mai stata brava a raccontare le cose.
Eppure basterebbe così poco!C'è chi riesce a rendere interessante anche il semplice fatto di essere andati a fare la spesa...io non riesco a raccontare 10 mesi in Australia in una semplice conversazione. Eh si...era bella!
Come avrebbe detto la mia professoressa del liceo: ho il dono della sintesi!
Ora ho bisogno di un attimo per trovare il mio posto da questo lato del globo, mentre cerco anche di trovare un equilibrio tra Ale nel Regno di Oz e Ale nel Bel Paese..mi sa tanto che dovranno imparare a coesistere!
Non so ancora che ne sarà di questo blog, ma prima di prendere una qualunque decisione voglio lasciare traccia dei miei ultimi viaggi laggiù.



mercoledì 20 aprile 2011

Quando si devono elemosinare pessime connessioni internet in giro...

Succede che passano mesi e in mezzo tante cose senza riuscire ad aggiornare il blog!
Avrei un sacco di cose da raccontare ma non avere internet a casa è davvero un ostacolo non da poco...
Quindi riassumerò in breve i pensieri delle ultime settimane.
Ad esempio che:
la gente ama parlare senza dare peso alle parole...non ho scoperto niente di nuovo, lo so, ma è comunque complicato relazionarsi in un mondo in cui non ci si può fidare mai di quello che ci viene detto.
Quindi progetti interessanti che sono retrocessi a semplici chiacchiere su progetti interessanti a parte, resta la consapevolezza che sia tempo di rientrare alla base.Quale nel dettaglio non è dato sapere...ma faremo un passo alla volta.
Ho passato gli ultimi 5 giorni nell'outback...Uluru e il Red Centre come lo chiamano qui...davvero un posto magico. Il fascino di questi luoghi e l'immersione nell'antica cultura delle popolazioni aborigene sono un'esperienza unica. I colori della natura, delle albe e dei tramonti in questo paesaggio sono come le cartoline che ho spesso giudicato essere ritoccate al computer.Quello che si riesce a vedere in certi posti è ancora più bello delle foto nei negozi di souvenir che sembrano troppo perfette e dei documentari del National Geographic...perché tutto è reale davanti a noi!
La prossima tappa è il Western Australia. Purtroppo non riuscirò a fare il viaggio da sud a nord che vorrei e di cui ho tanto sentito parlare ma mi basterà dare un'occhiata a quelle che dicono essere le spiagge più belle d'Australia.Vedremo se a ragione.


Quando qualcuno dice qualcosa che pensi meglio di te quelle parole ti entrano dentro e diventano tue...soprattutto quando riassumono perfettamente tutto quello che senti.


Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono.
 E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. 
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto:
"non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. 
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si
è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.

Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. 
Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.
 Il viaggiatore ritorna subito.
(Josè Saramago)



Ps Grazie G. :)

mercoledì 23 marzo 2011

Hope is power

venerdì 18 marzo 2011

Tempo di decisioni

Restare o non restare.
Prolungare o non prolungare.
La vita in Australia può essere molto bella e soprattutto potrebbe essere molto facile.
Se solo si fosse australiani.
La vita in Australia è una vita in discesa per noi che siamo abituati a delle salite, al termine delle quali spesso troviamo altre salite.

Ho avuto la possibilità di parlare con tante persone diverse in questi mesi qui. Ognuno con la sua storia di viaggiatore o di emigrante o di qualunque cosa ci sia nel mezzo.
Gente che prova in tutti i modi a restare qui o che vorrebbe anche solo cercare di avere un'opportunità in più che nel proprio Paese non avrebbe.
Ma in questo momento storico anche chi sulla carta dovrebbe passarsela meglio ha voglia di una vita più semplice, anche solo un po' più giusta e si inizia ad essere un po' troppi...e le porte iniziano a chiudersi.

Poi ovviamente ogni storia è una storia a sé.
C'è chi ha iniziato a studiare per una professione che avrebbe assicurato il diritto alla residenza, e poi in prossimità del traguardo l'ha vista sparire dalla lista dei lavori necessari.
Chi si adatta ad orari e condizioni più dure del normale con il miraggio di un visto permanente.
Chi diventa per anni completamente dipendente di un datore di lavoro che può decidere chi resta e chi va...
Chi vuole semplicemente restare un po' più a lungo e sacrifica 3 mesi (presunti o reali) di permanenza andando a lavorare in una fattoria.
Chi lavora in nero.
Chi prova a rientrare come turista per la seconda volta, ma viene spedito a casa con il primo volo.

Io ho cercato di giocarmi le mie carte ma la carta che ti apre tutte le porte è il visto che possiedi.
Se hai un Working Holiday Visa come il mio non vieni preso in considerazione per lavori più stabili.
A meno che, ovviamente, tu non conosca qualcuno che conosce qualcuno.
La solita vecchia storia. Magari non così grave come da noi per cui hai accesso a tante professioni solo sei il figlio di. Qui si tratta più di un meccanismo per cui per praticità o questione di fiducia si arriva a qualcosa perché per caso il tizio che ha bisogno ti ha conosciuto e gli sei stato simpatico.Allora ti viene data una possibilità.
Che volendo potrebbe anche essere una bella cosa...se hai la fortuna di conoscere qualcuno per cui vorresti lavorare!
Potrei prolungare il mio visto o rientrare come turista e avere più tempo per provarci di nuovo.
Ma probabilmente non cambierebbe molto.
Allora potrei semplicemente restare e godermi questo posto un po' più a lungo, se non fosse per quel pensiero costante nella mia testa che mi fa sentire "troppo vecchia" per continuare a "perdere tempo", che mi dice che è tempo di iniziare a costruire qualcosa. Qualunque cosa....ma sbrigati che invecchi!!
Com'è italiano questo pensiero!Qui non esiste essere troppo giovani per fare il manager o troppo vecchi per iniziare un nuovo lavoro. Ma noi ci siamo chiusi in questo sistema rigido e asfissiante e non capiamo che vivremmo meglio se solo fossimo un po' più flessibili. In tante cose.

Sintesi del tutto?
Il mio visto scadrebbe a luglio ma potrei avere la possibilità di iniziare, con un piccolo minuscolo passo, qualcosa di bello se tornassi un po' prima in Italia.
Allora forse ho deciso di darmi questa possibilità e vedere come vanno le cose.
Nel frattempo però ci sono tanti posti che vorrei ancora vedere qui e dovrei iniziare a pianificare, scegliere, scartare, calcolare tempi, distanze e denaro necessari.
Potrei anche pensare di visitare il resto in un viaggio futuro perché non è detto che io non possa tornare prima o poi in questa splendida terra.
Ma non resisto al pensiero che sono già qui. I have to take the most of it!

giovedì 10 marzo 2011

Penny & The Quarters - You and Me


Sto cercando di recuperare la visione dei film meritevoli dell'anno.
Così dopo The King's Speech sono andata al cinema all'aperto nei giardini botanici di Melbourne a vedere "Blue Valentine"

A parte che fare un pic nic in attesa che cali il sole e inizi la proiezione del film e goderselo
sdraiati sull'erba nel bel mezzo dei giardini non ha prezzo!
La storia è semplice, ma le emozioni che riescono a trasmettere i due superbi protagonisti sono il film.
Semplice e intenso.
Questa canzone poi mi è entrata in testa e non riesco a smettere di ascoltarla!

martedì 8 marzo 2011

Le scoperte della vita


Una scoperta sensazionale fatta ad Hobart a casa delle ragazze dove abbiamo dormito.
Una di loro pratica hockey sott'acqua da sempre...e noi basite continuavamo a chiederci se stesse
scherzando!

martedì 1 marzo 2011

Taz Taz Tazmania

 


Mi chiedo di quale sostanza abbiano fatto uso i creatori del cartone Tazmania per
riuscire a trasformare il vero Tasmania Devil in quella specie di orso informe
che è il personaggio...Io sinceramente com'era fatto il vero diavolo della Tasmania non lo sapevo.
Ora lo so!
E so anche che l'isola da cui proviene è un posto splendido!
Una regione in cui si può passare da spiagge bianche e acque turchesi a montagne innevate,
da prati verdissimi con mucche e pecore al pascolo a foreste con wombat e opossum.
La Tasmania è una sorpresa continua.
Purtoppo in 5 giorni ho potuto solo averne un'idea generale e ci sono tante cose
che non sono riuscita a vedere e fare...vorrà dire che un giorno dovrò
tornarci ;)
E' stato un bellissimo viaggio "on the road" ed è stata la prima esperienza di Couch Surfing!
Per chi non lo sapesse Couch Surfing è quel sito in cui gente di tutto il mondo offre ospitalità in casa propria o la possibilità di fare due chiacchiere di persona.
Fondamentalmente funziona così:
si crea un proprio profilo in cui si specifica la città di provenienza, se si ha un divano da mettere a disposizione o se si ha anche solo voglia di prendere un caffè con chi si trova in città.
Una volta creato il profilo si può cercare ospitalità o gente da conoscere nel posto in cui si è diretti.
Insomma cosa c'è di meglio di incontrare e parlare direttamente con gli autoctoni quando si viaggia?
E' da tanto che mi avevano parlato di questo Couch Surfing ma non avevo mai avuto il coraggio di farlo da sola...purtroppo mi hanno abituato a essere più diffidente che cauta!E diciamo pure che noi italiani in generale non è che ci fidiamo tanto del prossimo. Qualcuno che ti ospita a casa sua...GRATIS?Mmmm...sospetto...mmm...perché dovrebbe ospitarti gratis?Mica siamo gente civile noi?Qui si fa tutto per soldi. Ci dev'essere qualcosa sotto...magari è un serial killer...
Stavolta però con la giusta compagnia ci siamo avventurate a casa di questi tasmani...ed è stata un'esperienza fantastica!Abbiamo conosciuto delle ragazze di Hobart simpatiche e interessanti che ci hanno parlato un po' della loro isola e ci hanno dato dei suggerimenti sui posti da visitare.Poi siamo finite a casa di una signora e la sua famiglia in un paesino nel nord dell'isola. E più parlavo con lei più cercavo di immaginare mia madre che smanetta su internet e accetta sconosciuti di tutto il mondo a casa sua...o__O
Io e le mie amiche siamo rimaste a bocca aperta quando la signora ci ha addirittura offerto la cena!E così ci siamo ritrovate a cenare e chiacchiera con lei, suo marito e i suoi figli come se facessimo parte della famiglia. Meglio ancora, come se fossimo gli amici conosciuti in giro per il mondo che vengono a trovarti dopo un lungo viaggio!
La Tasmania per alcune cose mi ha anche ricordato un po' il mio Abruzzo...tranquillità, gente semplice, piccole cittadine e paesini, il mare e la montagna, cibo ottimo e buon vino. Oddio adesso sembro un Tour Operator!
Poi va beh, qui puoi vedere i delfini o le balene, la natura è davvero selvaggia e incontaminata...il cambiamento del paesaggio è estremo, ma siamo pur sempre dall'altra parte del mondo!
Insomma Tasmania 10 e lode.

venerdì 11 febbraio 2011

A proposito di Nutella

Questa scoperta non potevo non postarla sul blog!

Fuck Yeah Nutella

Subito tra i preferiti!

giovedì 10 febbraio 2011

Curiosità...

 Sembrerebbe che i nostri azzurri non siano gli unici sportivi a tenersi leggeri e in forma con la Nutella!

ps per chi non lo sapesse (io ovviamente non lo sapevo) il giallo e il verde sono i colori della nazionale australiana!

mercoledì 9 febbraio 2011

Navigando su internet

mi sono imbattuta in una serie di domande improbabili all'ufficio del turismo australiano...indagando meglio ho capito che sono una serie di battute che all'occorrenza mutano Paese di riferimento.
Però resta il fatto che quando le ho lette la prima volta mi hanno fatto ridere un bel po'.
Quindi a prescindere dall'origine reale o presunta eccovele!


Q: Does it ever get windy in Australia ? I have never seen it rain on TV, how do the
plants grow? ( UK ). 
 A: We import all plants fully grown and then just sit around watching them die. 
Il vento non  soffia mai in Australia? Non vedo mai piovere in TV. come crescono le piante?
Importiamo le piante gia' cresciute e poi le guardiamo morire...
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Q: Will I be able to see kangaroos in the street? ( USA ) 
A:  Depends how much you've been drinking.
Riusciro' a vedere dei canguri per strada?
Dipende da quanto bevi.
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Q:  I want to walk from Perth to Sydney - can I follow the railroad tracks? ( Sweden)
A: Sure, it's only three thousand miles, take lots of water.
 Voglio andare a piedi da Perth a Sidney, posso seguire i binari del treno?
Certo, sono solo 300 miglia, portati molta acqua.
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Q: Are there any ATMs (cash machines) in Australia ? Can you send me a list of them in
Brisbane , Cairns,Townsville and Hervey Bay ? ( UK) 
A: What did your last slave die of?
Ci sono I bancomat in Australia? Puoi mandarmi la lista?
Il tuo ultimo schiavo di cosa e' morto?
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Q: Can you give me some information about hippo racing in Australia ? ( USA ) 
A: A-Fri-ca is the big triangle shaped continent south of Europe .
Aus-tra-lia is that big island in the middle of the Pacific which does not
 ... Oh forget it. Sure, the hippo racing is every Tuesday night in Kings Cross. 
Come naked.
Mi puoi dare informazioni sulle corse degli ippopotami?
A-fri-ca e' quel continente a forma di triangolo a sud dell'Europa. Aus-tra-lia e' quella isola grande in mezzo al Pacifico che non...
Oh lascia perdere! Certo, ci sono ogni martedi' notte a Kings Cross. Vieni nudo.
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Q: Which direction is North in Australia ? (USA ) 
A: Face south and then turn 180 degrees. Contact us when you get here and
we'll send the rest of the directions. 
Che direzione e' il nord in Australia?
Stai a sud e poi gira a 180 gradi. Contattaci quando ci arrivi e ti mandiamo il resto delle indicazioni.
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Q: Can I bring cutlery into Australia ? ( UK ) 
A:  Why? Just use your fingers like we do...
Posso portarmi le posate?
Perche'? Usa le dita come noi...
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Q: Can I wear high heels in Australia ? ( UK ) 
A: You are a British politician, right?
Posso indossare scarpe coi tacchi alti?
Sei un politico inglese, vero?
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Q:  Are there supermarkets in Sydney and is milk available all year round? ( Germany ) 
A: No, we are a peaceful civilization of vegan hunter/gatherers.
Milk is illegal.
Ci sono market a Sydney e trovo il latte?
No, siamo una popolazione  pacifica di cacciatori vegan. Il latte e' illegale.
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Q: Please send a list of all doctors in Australia who can dispense rattlesnake serum. ( USA ) 
 A: Rattlesnakes live in A-meri-ca which is where YOU come from.
All Australian snakes are perfectly harmless and make good pets.
Per favore, mi dia una lista di dottori in Australia che possano somministrare veleno per serpenti a sonagli.
I serpenti a sonagli vivono in A-me-ri-ca cioe' il tuo paese. Tutti i serpenti qui sono innocui.

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Q:  I have developed a new product that is the fountain of youth.
Can you tell me where I can sell it in   Australia ? (USA) 
 A: Anywhere significant numbers of Americans gather.
Ho inventato un nuovo prodotto, la fontana della giovinezza. Puo' dirmi dove venderla in Australia?
Dove si trova un numero consistente di americani.

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Q: Do you celebrate Christmas in Australia ? ( France ) 
A: Only at Christmas.
Festeggiate il Natale in Australia?
Solo a Natale.
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Q: Will I be able to speak English most places I go? ( USA ) 
A: Yes, but you'll have to learn it first .
Potro' parlare in inglese?
Si, ma dovrai impararlo prima...

venerdì 4 febbraio 2011

E poi, finalmente, lo vidi...

Uuuh...guarda ci sono i sottotitoli in inglese in questo film in tv, strano...
uuuh guarda, parlano in italiano!!
Oddio, è DON MATTEO!!!

giovedì 3 febbraio 2011

Grrrrr

Quell'idiota del batterista dei Kings of Leon si è rotto un braccio!!!
Cioè tu devi fare un tour in Australia e ti rompi il braccio??!!
Maledetto...
va beh non c'è problema...hanno solo  posticipato il tour a novembre.
Il biglietto è sempre valido, basterà comprare un volo Italia - Australia per le vacanze natalizie, e che ce vo!

Adesso sapete tutti cosa regalarmi per il prossimo compleanno!
Potete iniziare la colletta!

martedì 1 febbraio 2011

Inutili aggiornamenti

Ve beh tanto per tenervi informati adesso la vostra eroina preferita invece di fare la cameriera nel caffè francese di un hotel fa la cameriera in una pizzeria italiana!!
Però la pizza è veramente buona!!

Piccole situazioni surreali

Cioè ma Ana Ivanovic che di sua spontanea iniziativa mi lascia la sua mail così magari quando torna in Australia viaggiamo un po' insieme??!!
O magari quando viene in Italia!
Certo!Come no!
Sarà che questi personaggi famosi si sentono un po' soli ogni tanto?
O forse è un'operazione di marketing per racimolare nuovi fans??
Perplessità e stupore.



domenica 23 gennaio 2011

"L'Italia ha solo un problema:

...BERLUSCONI..."


 commento di due clienti australiani nel bar dove lavoro.
Devo aggiungere altro?

sabato 22 gennaio 2011

Nuovi amici

Ecco chi mi aspetta fuori dalla porta di casa ogni mattina prima di andare a lavoro.
Non è adorabile??!

Sapori di casa


Colori di Melbourne


 


Girando per la città di Melbourne...se ne vedono di tutti i colori!

Ora purtroppo non sono in grado di postare in modo decente le foto su questo blog!Un po' sarà per il tipo layout che ho scelto, buonissima parte del demerito è mio perché, com'è noto ai più, quando c'è di mezzo roba informatica sono un disastro.                      
L'idea era buona a mio avviso, la realizzazione meno, ma mi affido alla vostra comprensione!
Comunque uno degli aspetti che mi colpisce di questa città è che ci sono tante piccole cose che le danno colore e personalità.
Può essere un lampione per strada, i murales che si trovano in moltissimi vicoli, qualche decorazione sui tetti dei negozi...o magari gente che improvvisa una partita di scacchi giganti nella via principale della città.

martedì 18 gennaio 2011

Berlusconi No!


Di nuovo Berlusconi sui giornali di tutto il mondo.
Ancora gente di tutte le nazionalità che mi chiede e ridacchia.
Nonostante la lontananza provo la stessa sensazione di amarezza e
di schifo per tutto questo teatrino.

Perché ci sarebbero un sacco di cose da dire.
Ma sarebbero sempre le stesse.

"Avvenire contro il premier: è una storia sconvolgente"
Davvero?
Ma se la sapevano già tutti!!

Berlusconi NOOOOO!Berlusconi NOOOOO!!
Basta!Non se ne può più!!Ho il vomito.

domenica 16 gennaio 2011

"Rilassati...

...
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno"

Ecco praticamente questa è un po' la sintesi della mia vita in questo momento.
Insomma è da quando ho scelto l'Università che aspetto di capire che direzione dare alla mia vita e dopo 10 anni sono ancora qui che brancolo nel buio.

Allora procedo per tentativi e vedo chi mi apre una porticina così da poter capire cosa voglio fare da "grande".
Ma nessuno mi apre nessuna porticina!!

Ho cercato e sto cercando in tutti i modi di trovare un lavoretto un po' più remunerativo e magari un po' più stimolante.
Ma ora per un motivo ora per un altro pare un'impresa titanica.
Contatti via mail e ti dicono forse è meglio di persona, vai di persona e ti dicono che tanto funziona tutto via internet.
Insomma contattaci come ti pare tanto non ti caghiamo.
Vuoi fare l'insegnante di Italiano?
Siamo al completo.
Magari il prossimo semestre.
Non hai il visto adatto.
Non hai il pezzo di carta giusto.

Vuoi lavorare nel turismo?
Hai almeno 5 anni di esperienza in un ufficio esattamente come questo che usa questo programma specifico che conoscono 10 persone?
Sai usare blabla, e sei super esperto di bla?
Hai un visto permanente?
No?Bene...tanti cari saluti.

Oppure...si certo...ogni tanto abbiamo bisogno.
E io intanto come lo pago l'affitto??

Allora come più e più voci mi suggeriscono...anche quella dentro di me che spesso tento di zittire,
mi godo quello che ho e vivo giorno per giorno.
E penso che il mio è un working HOLIDAY visa.
Nel bene e nel male.






venerdì 14 gennaio 2011

E' uscito il sole...

...dopo giorni di pioggia incessante,
è il mio giorno libero,
e ho scoperto un nuovo artista che mi piace un sacco!

lunedì 10 gennaio 2011

Segnali di vita da Down Under

Ci sono eh...
sempre a Melbourne e sempre presa dall'eterno dubbio amletico:
avere più soldi ma meno tempo per spenderli o avere tempo libero senza soldi?
Insomma sono problematiche!
A parte questo la bella stagione sembra finalmente arrivata (con immancabili escursioni termiche che abbiamo capito essere costanti in ogni stagione).
Sto pianificando nuovi viaggi con i soldi che ancora non ho (notare l'atteggiamento positivo che emerge dalla parola "ancora").
Continuo con il lavoro nel baretto francese che tollero sempre meno.
Sono stata a Sydney per capodanno (S-P-E-T-T-A-C-O-L-O) e ho capito che nonostante la bellezza della città e delle spiagge (Bondi Beach è fighissima nonostante il sovraffollamento) è una città un po' più da ricchi...a Melbourne convivono più anime differenti mentre Sydney se non sei dell' upper class te la godi un po' meno.

E poi sto stilando la lista dei buoni propositi per l'anno nuovo (si accettano anche suggerimenti):
1. Cercare un nuovo lavoro
2. Non farsi troppe domande a cui non è possibile dare una risposta
3. Essere un po' più "Yes man"
4. Accettare i cambiamenti più serenamente
5.Cercare un'idea rivoluzionaria per aprire un business che mi permetta di non avere più capi, guadagnare un fracco di soldi, lavorare quando mi pare e magari pure viaggiare.Ma tanto una volta che posso gestirmi il tempo come voglio e ho un fracco di soldi posso partire quando voglio no??