o anche
no....cioè, boh...ci ri-provo?
Sono stata un
po' a corto di ispirazione ultimamente...ma salterò il "cappello
introduttivo" in cui spiego cose di cui nessuno ha chiesto spiegazioni.
Iniziamo
direttamente con il primo paragrafo in cui riprendo il "filo del
discorso" (ma di quale?).
Ho
"festeggiato" il primo anno londinese. Non è ancora tempo di bilanci.
Tanto per quanto riguarda i bilanci sappiamo tutti che aria tira con questa
economia.
Però è tempo
di iniziare a ridere del lavoro che mi trovo a fare.
Perchè è
facile dimenticarsi il lato buffo quando la ridicolaggine deve essere presa sul
serio.
Però sì,
parlando con un'amica, mi sono accorta che al mondo esterno quello che a me fa
quotidinamente venire la gastrite, può effettivamente divertire...
E sono qui a
dimostrare a chi si professa aperto alle culture straniere, me in primis,
quanto in realtà ci sono cose che non comprenderemo mai.
Ogni giorno
ho a che fare, grazie al cielo solo sulla carta, o meglio sul computer, con
orde di giapponesi in vacanza in Europa.
Avete
presente quelli che trovate a Firenze che corrono come pazzi per vedere 10
musei e 20 monumenti in 5 minuti? Ecco, loro. Che scendono da un pullman, fanno
la foto e risalgono? Ci siamo capiti.
Ma lo volete
sapere cosa chiedono queste genti agli hotel? Ecco faccio qualche piccolo
esempio per rendere l'idea di cosa devo spiegare a un napoletano (ma va bene
anche milanese) o uno spagnolo tutti i giorni dalle 9 alle 17.30.
Per una
totale immedesimazione si potrebbe immaginare il suono della linea del telefono
che cade automaticamente e misteriosamente dopo ogni richiesta.
- Ehm...ecco
c'è la tour leader che vorrebbe sapere se nei bagni ci sono i tappetini per la
doccia, così può avvisare il gruppo...( dice, non vuoi mai che arrivino e non
ci sono i tappetini...e dopo, come fanno???)
-
Uhm...dovreste, se possibile, assegnare ai signori una camera su un piano più
alto rispetto alla guida...qualunque sia il piano, sì non importa...(glielo
spiegate che da noi non ci sono i grattacieli e se stanno al 2 o al 3 piano
avranno probabilmente la stessa vista sul parcheggio?)
- Ecco,
sì...mi servirebbe sapere quanto sono grandi i wurstel che servite a cena...(lo
so che sembra una battuta...ma non lo è!)
- Sì...sì
sono lamentati perchè le camere sono diverse...sì, dice che una è più grande
dell'altra di 1 metro quadrato...poi anche l'arredamento è diverso...no,
chiaramente...non va bene. Dovrebbero essere identiche, sì...ah come? Gliele
ricostruite su misura? Grazie...gentilissimi...
- Avrei
bisogno di una lettera di scuse da parte dell'hotel...sì, è per via del fatto
che a capodanno i signori non hanno potuto riposare bene perchè c'è stata
confusione fino alle 2.00. Sì, poi se la incorniciano e la fanno vedere agli
amici e fanno a gara a chi ce l'ha più lunga...la lettera di scuse intendo...
- Alla
risposta che no, nell'hotel di Napoli, non servono la granita come dessert,
l'agenzia giapponese risponde : "Ma come! E' difficile avere la
granita, prodotto tipico siciliano, nell'hotel a Napoli?" Ma noo, ma
certo, è lo stesso, Napoli, Palermo, Roma...tanto non è che un prodotto tipico
è così detto perchè DI SOLITO si trova in un posto specifico... ma nooo. Quanta
poca flessibilità che abbiamo in Europa!
Ma
soprattutto, voi glielo scrivereste a un ristorante italiano che la pasta la
vogliono "al dente"??? No dico, non è che io vado in Giappone e nella
prenotazione del ristorante aggiungo la nota "sushi fresco".
Mah.
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