domenica 17 febbraio 2013

Ricominciamo...


o anche no....cioè, boh...ci ri-provo?
Sono stata un po' a corto di ispirazione ultimamente...ma salterò il "cappello introduttivo" in cui spiego cose di cui nessuno ha chiesto spiegazioni.
Iniziamo direttamente con il primo paragrafo in cui riprendo il "filo del discorso" (ma di quale?).
Ho "festeggiato" il primo anno londinese. Non è ancora tempo di bilanci. Tanto per quanto riguarda i bilanci sappiamo tutti che aria tira con questa economia.

Però è tempo di iniziare a ridere del lavoro che mi trovo a fare.
Perchè è facile dimenticarsi il lato buffo quando la ridicolaggine deve essere presa sul serio.
Però sì, parlando con un'amica, mi sono accorta che al mondo esterno quello che a me fa quotidinamente venire la gastrite, può effettivamente divertire... 
E sono qui a dimostrare a chi si professa aperto alle culture straniere, me in primis, quanto in realtà ci sono cose che non comprenderemo mai.
Ogni giorno ho a che fare, grazie al cielo solo sulla carta, o meglio sul computer, con orde di giapponesi in vacanza in Europa.
Avete presente quelli che trovate a Firenze che corrono come pazzi per vedere 10 musei e 20 monumenti in 5 minuti? Ecco, loro. Che scendono da un pullman, fanno la foto e risalgono? Ci siamo capiti.
Ma lo volete sapere cosa chiedono queste genti agli hotel? Ecco faccio qualche piccolo esempio per rendere l'idea di cosa devo spiegare a un napoletano (ma va bene anche milanese) o uno spagnolo tutti i giorni dalle 9 alle 17.30.  
Per una totale immedesimazione si potrebbe immaginare il suono della linea del telefono che cade automaticamente e misteriosamente dopo ogni richiesta.
- Ehm...ecco c'è la tour leader che vorrebbe sapere se nei bagni ci sono i tappetini per la doccia, così può avvisare il gruppo...( dice, non vuoi mai che arrivino e non ci sono i tappetini...e dopo, come fanno???)
- Uhm...dovreste, se possibile, assegnare ai signori una camera su un piano più alto rispetto alla guida...qualunque sia il piano, sì non importa...(glielo spiegate che da noi non ci sono i grattacieli e se stanno al 2 o al 3 piano avranno probabilmente la stessa vista sul parcheggio?)
- Ecco, sì...mi servirebbe sapere quanto sono grandi i wurstel che servite a cena...(lo so che sembra una battuta...ma non lo è!)
- Sì...sì sono lamentati perchè le camere sono diverse...sì, dice che una è più grande dell'altra di 1 metro quadrato...poi anche l'arredamento è diverso...no, chiaramente...non va bene. Dovrebbero essere identiche, sì...ah come? Gliele ricostruite su misura? Grazie...gentilissimi...   
-  Avrei bisogno di una lettera di scuse da parte dell'hotel...sì, è per via del fatto che a capodanno i signori non hanno potuto riposare bene perchè c'è stata confusione fino alle 2.00. Sì, poi se la incorniciano e la fanno vedere agli amici e fanno a gara a chi ce l'ha più lunga...la lettera di scuse intendo...
- Alla risposta che no, nell'hotel di Napoli, non servono la granita come dessert, l'agenzia giapponese risponde : "Ma come! E' difficile avere la granita, prodotto tipico siciliano, nell'hotel a Napoli?" Ma noo, ma certo, è lo stesso, Napoli, Palermo, Roma...tanto non è che un prodotto tipico è così detto perchè DI SOLITO si trova in un posto specifico... ma nooo. Quanta poca flessibilità che abbiamo in Europa!
 
Ma soprattutto, voi glielo scrivereste a un ristorante italiano che la pasta la vogliono "al dente"??? No dico, non è che io vado in Giappone e nella prenotazione del ristorante aggiungo la nota "sushi fresco". 
Mah.

0 commenti:

Posta un commento